Corona d’alloro, tocco e toga… chissà quante volte avrete desiderato indossare tutto ciò!
Ma verrà anche il vostro tempo, tranquilli!
E chissà quante volte vi sarete chiesti la loro origine e i motivi per cui sono accostati a lauree e laureati.
Corona d’alloro… una tradizione molto antica
Tutto affonda le radici in epoca romana.
Per i Romani, infatti, l’alloro era sacro poiché consacrato ad Apollo, simbolo di saggezza, intelligenza e vittoria nel campo delle arti.
Dal termine laurĕa, in latino corona d’alloro, deriva il significato moderno del titolo di studio della laurea.
E, di conseguenza, il laureato (laurĕātus) è colui che porta la corona d’alloro.
Da qui, quindi, la tradizionale deposizione di una corona d’alloro sulla testa di ogni neolaureato.
Tocco e toga… da quando?
Tocco, cos’è questo sconosciuto?
Si tratta semplicemente del cappello a forma quadrata, tipico prettamente della tradizione anglosassone e statunitense, che ormai è entrato a far parte anche della vita universitaria italiana.
Per quanto riguarda la toga, invece, in Italia nasce come abbigliamento di professori e rettore.
A partire dagli anni Novanta, esclusivamente nelle cerimonie ufficiali, viene indossata anche dagli studenti.
Le toghe sono di base nere e bordate sulle maniche con colori differenti che ne differenziano le diverse facoltà.